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TEATRO PARENTI - STAGIONE 2019-2020
1) ABBONAMENTO C’EST POUR TOI - Cral
6 spettacoli a scelta sui seguenti 12 titoli
€80 per il socio ASSDI MILANO + 1 famigliare (cad.)
€90 per gli esterni

2) QUARTETTO A
4 spettacoli a scelta sui seguenti 12 titoli
€54 per il socio ASSDI MILANO + 1 famigliare (cad.)
€64 per gli esterni

3) QUARTETTO B
4 spettacoli a scelta sula sottoelencata selezione con esclusione di:
Si nota all’imbrunire, Vorrei essere figlio di un uomo felice, Skianto
€35 per il socio ASSDI MILANO + 1 famigliare (cad.)
€40 per gli esterni
Per tutti : posti dal II settore

7 – 20 ottobre | Foyer
COLTELLI NELLE GALLINE
di David Harrower regia Andrée Ruth Shammah
con Eva Riccobono, Alberto Astorri, Pietro Micci

22 ottobre – 17 novembre | Sala AcomeA
MARJORIE PRIME di Jordan Harrison
regia Raphael Tobia Vogel
con Ivana Monti, Pietro Micci, Francesco Sferrazza Papa
e attrice in via di definizioine
Dopo i successi di Buon anno ragazzi e Per strada, Raphael Tobia Vogel porta in scena un testo,
finalista premio Pulitzer 2015, che esplora il rapporto tra memoria e identità.
In un futuro prossimo fantascientifico, l’ottantenne Marjorie – interpretata da Ivana Monti – soffre di
Alzheimer. Passa le sue giornate a conversare con un ologramma Prime, una copia digitale e ringiovanita del defunto marito, che condivide con lei i ricordi per supportarne la memoria claudicante.
Figlia e genero vivono la vicenda con sentimenti contrastanti, istruendo l’intelligenza artificiale
riguardo al proprio vissuto. Come decideranno di ricostruire il passato, e cosa decideranno di dimenticarsi?
Nella casa-vacanze dove un uomo maturo si è ritirato dopo la morte della moglie, arrivano a trovarlo
i figli e il fratello, con i loro tic, le loro fobie, i loro sogni frustrati. Ma anche in mezzo a loro, l’uomo cerca il suo
isolamento perché la sua scelta è quella di stare sempre da solo e stare seduto per sempre.
Protagonista è la solitudine, cercata «come un bozzolo che preserva dalla fatica degli altri ma non di se
stessi. Una commedia piena di grazia, struggimento
e ironia». la Repubblica

7 – 17 novembre | Sala Grande
SI NOTA ALL’IMBRUNIRE (Solitudine da paese spopolato)
testo e regia Lucia Calamaro
con Silvio Orlando e con (in o.a.) Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondanini
e attore in via di definizione
Dall’irriverente romanzo di George Simenon, una storia di ordinaria disperazione di coppia.
Alvia Reale e Elia Schilton sono gli straordinari interpreti di Émile e Marguerite, coniugi che da
quattro anni non si parlano. La comunicazione tra loro è affidata a feroci bigliettini. La data di nascita
del loro silenzio coincide con il giorno della morte dell’amato gatto di Émile. Convinto che sia stata
Marguerite ad avvelenarlo, l’uomo colto da una attacco d’ira si avventa sul pappagallo di lei strappandogli a sangue le variopinte penne. L’animale imbalsamato veglierà sul loro odio reciproco, che è
ciò che paradossalmente li tiene uniti.

19 novembre – 1 dicembre | Sala AcomeA
IL GATTO
dall’omonimo romanzo di Georges Simenon
con Alvia Reale, Elia Schilton e Silvia Maino
regia Roberto Valerio
Dopo il tutto esaurito dello scorso anno, Gioele Dix torna con il suo monologo intenso, personale
e divertente centrato sull’idea della paternità. Con la sua affilata ironia e pescando dalla sua storia
personale e dagli autori che più ama, mette in scena un recital vivace per affermare il comune
destino dei figli: la lotta individuale per meritare l’amore e l’eredità dei padri. E lo fa ispirandosi ai
primi quattro canti dell’Odissea, in cui Telemaco, figlio di Ulisse va alla ricerca del padre per terre e
mari, affrontando così un percorso di crescita, di presa di coscienza di sé. Perché c’è sempre un momento nel quale il figlio può decidere di non essere più figlio e iniziare a esplorare la sua vita e percorrere la sua strada.

26 novembre – 1 dicembre | Sala Grande
VORREI ESSERE FIGLIO DI UN UOMO FELICE
di e con Gioele Dix
La nuova drammaturgia inglese di Duncan Macmillan, la coppia contemporanea, l’etica
ecologica dei nostri anni 2000, due giovani interpreti talentuosi, una scena nuda e battute
perdifiato: Lungs (in italiano “polmoni”) è una pièce dal ritmo serrato, tagliente e divertente.
Un ritratto attuale e ironico di una storia d’amore qualunque, spiazzante e brutalmente onesta, che
dà voce a una generazione per la quale l’incertezza
è un modo di vivere, un ambiente liquido in cui
fluttuare in due.

4 – 22 dicembre | Sala Tre
LUNGS di Duncan Macmillan
con Sara Putignano, Davide Gagliardini
regia Massimiliano Farau
Un thriller appassionante, un avvincente intreccio d’incontri apparentemente casuali dove violenza,
inquietudine e comicità serpeggiano dentro rapporti d’amore. Un uomo cieco è seduto su una panchina
di un parco a Buenos Aires. È un famoso scrittore e filosofo – ispirato all’autore argentino Jorge Luis
Borges – che è solito godersi l’aria mattutina. Quella mattina, la sua meditazione viene interrotta da un
uomo… Comincia così una serie di incontri fatti di conversazioni a prima vista sconnesse, che svelano
legami sempre più inquietanti, misteriosi e anche inaspettatamente divertenti.
«Una regia di raffinata classicità, luminosa, capace di valorizzare i significati del testo, la parola e l’attore
[…] Ottimo Elia Schilton, bancario che corre verso un tragico assurdo. Brava Laura Marinoni, vibrante e
ammaliante signora, e Gioele Dix, misurato, sornione Borges. Sarà Bertelà e Roberta Lanave accanto a
loro, lungo i sentieri incrociati del thriller dei destini
compiuti». Corriere della Sera

11 – 22 dicembre | Sala Grande
CITA A CIEGAS (Confidenze fatali)
di Mario Diament
con Gioele Dix - Laura Marinoni, Elia Schilton - Sara Bertelà, Roberta Lanave
Cosa sarebbe accaduto se Shakespeare fosse sbarcato a Napoli e il viceré gli avesse ceduto il
trono per una notte? A immaginarlo è Ruggero Cappuccio con un testo che dal 1994 viene rappresentato sui palcoscenici italiani ed esteri ottenendo importanti riconoscimenti. Tutto ruota intorno a W.
H. – misterioso fanciullo cui sono dedicati i Sonetti – qui rappresentato come un giovane napoletano
conosciuto dal Bardo in visita alla città. Un gioco intenso tra realtà e apparenza in cui la
cultura napoletana si fonde con la poetica shakespeariana in una lingua musicale, fisica, artistica.
«Uno spettacolo che continua ad essere acclamato dal pubblico oggi come vent’anni fa perché riflette
tutto l’umorismo e la comicità carnevalesca del capoluogo campano». la Repubblica

7 – 19 gennaio | Sala AcomeA
SHAKESPEA RE DI NAPOLI
testo e regia Ruggero Cappuccio
con Claudio Di Palma, Ciro Damiano
produzione Teatro Segreto
Una favola amara, un testo spiazzante che mescola rabbia e dolore ad una esilarante ironia. Sul palco un
anticonvenzionale, istrionico e intimo Filippo Timi che in una sarabanda di lampi immaginifici e sferzate
emotive nell’impasto dolce di una favola pop racconta l’irrefrenabile ricerca di un identità fuori dalla
“handicappitudine”. «Skianto è la bocca murata. È il racconto di un ragazzo disabile che ha il cancello sbarrato. Io spalanco quella bocca in un urlo di Munch. Gli esseri umani sono disabili alla vita [...]» Filippo Timi
«Il suo teatro travalica i confini della stanza. (...) L’instancabile forza di un attore che si inabissa anima e
corpo visceralmente dentro l’esperienza teatrale.
Da vedere». Il Sole 24 ore

21 gennaio – 2 febbraio | Sala Grande
SKIANTO
di e con Filippo Timi
produzione Teatro Franco Parenti
11 – 23 febbraio | Sala Grande
I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA
di Giovanni Testori | regia Andrée Ruth Shammah
con Luca Lazzareschi, Laura Marinoni e con Filippo Lai, Laura Pasetti, Nina Pons,
Sebastiano Spada e la partecipazione di Carlina Torta
È una sfida vinta, quella di Andrée Shammah, di far rivivere lo spettacolo originario del 1984: “Per quanto lontano dai noi e dallo spirito del nostro tempo, un classico è tale perché capace di risvegliare dubbi ed
emozioni proprie a tutti gli esseri umani.” Sul palco, giovani interpreti affiancati da grandi attori
(Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Carlina Torta, Laura Pasetti) che con generosità si mettono “alla
prova” con la scrittura di Testori arricchita da incursioni del capolavoro manzoniano.
«Una vitalità sorprendente, riservata soltanto ai grandi classici (…) Ogni personaggio sembra preso
dall’oggi: non si soffre del passare del tempo, in nessuna fase dello spettacolo, ma anzi si gode di una
leggerezza, di una inaspettata freschezza rare oggi da ritrovare sui palcoscenici». Il Giornale

12 febbraio – 1 marzo | Sala AcomeA
DOLORE SOTTO CHIAVE SIK-SIK L’Artefice Magico
due atti di Eduardo De Filippo
con Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Vincenzo
Ferrera, Dario Iubatti | regia Carlo Cecchi
produzione Marche Teatro / Teatro di Roma / EllediEffe
Il maestro Carlo Cecchi in scena con due atti unici di Eduardo.
Dolore sotto chiave è una girandola di situazioni grottesche, un gioco beffardo sul senso della morte, sulla sua permanenza nelle nostre vite, sulla sua esistenza nella nostra quotidianità. C’è un po’
di morte in ogni vita, sembra dirci il drammaturgo, e lo fa con irresistibile comicità.
SIK SIK l’Artefice Magico invece, è il primo degli umanissimi tragicomici personaggi di De Filippo, una
pietra miliare del suo teatro che conta solo nella città di Napoli oltre 450 repliche. In un crescendo di
inesorabili qui pro quo, la vicenda umana e comica di uno spiantato illusionista, mago da strapazzo,
porta con sé il retrogusto amaro del fallimento. Tratto dal celebre capolavoro di Molière, Tartufo
è uno spettacolo ironico e divertente capace di unire la satira corrosiva alla profonda riflessione
sull’animo umano e sui valori sociali. «Giuseppe Cederna è un Tartufo livido, mellifluo,
nerastro, tonico e sovversivo, oltre che sensuale».
Robinson - la Repubblica Spedito e alleggerito nei classici 90 minuti della sofisticata comedy di matrice hollywoodiana, quello di Roberto Valerio è un adattamento audace e contemporaneo che sottolinea la crisi della nostra società moderna dilaniata tra materialismo senza senso e spiritualità fanatica.

20 – 29 marzo | Sala Grande
TARTUFO
di Molière
adattamento e regia Roberto Valerio
con (in o.a.) Giuseppe Cederna, Roberto Valerio e attrice in via di definizione
e con Paola De Crescenzo, Massimo Grigò, Elisabetta Piccolomini, Roberta Rosignoli,
Luca Tanganelli

Per prenotazioni e informazioni contattate:
EDOARDO MIRADOLI
tel. 348 1818377
e-mail : edo_clapton@libero.it
Scritto da Edoardo il giugno 14 2019 17:04:01 0 Commenti · 475 Letture · Stampa

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mauro locatelli
13/01/2021 14:45
con riferimento al contributo straordinario 2021 chiedo se fra le causali di spesa sia accettabile anche il solo acquisto di libri (quindi senza abbonamento) in analogia a quanto previsto per l'ac

Roberto Oggionni
26/05/2019 12:14
non si riesce a scaricare il modulo di iscrizione


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